Crociera sul Gaia
da Alter do Chão (Santarém) sui fiumi amazzonici Tapajós e Arapiùns
Su una gaiola,
un barcone di legno pregiato, tipico dell’Amazzonia, viaggiamo per le solitarie
spiagge bianche, immense e caraibiche, del grande affluente del Rio delle
Amazzoni, il Tapajós (largo oltre 25 Km), e dell’Arapiuns (affluente di
sinistra) che, per le loro acque scure, perché ricche di tannino, sono privi
di zanzare e di pesci pericolosi. Partiamo dal porto di Alter do Chão, lontano
38 chilometri da Santarém. La città di Santarém è alla confluenza del Tapajós
con il Rio delle Amazzoni, a metà strada fra le metropoli di Manaus e Belém
(circa 1000 chilometri in linea d'aria da ciascuna), servita dai voli della
Tam, della Gol e della Azul. I due fiumi, uno di colore nero e l'altro beige,
vanno avanti per molti chilometri, uno di fianco all'altro, senza mai mescolare
le loro acque. Magia!
Dormirete tutti assieme sulle amache (se russate molto, può essere un problema!). Visiterete comunità di ribeirinhos e di indios. Mangerete il tambaqui, il pirarucu, il tucunaré, il filhote ed altri deliziosi pesci amazzonici. Farete mille bagni nelle pure e calde acque dei fiumi, tra i botos cor de rosa e i tucuxi (delfini di fiume). Raggiungerete stagni di vitoria regia. Se avete fortuna potrete avvistare caimani, giaguari ed anaconde. Camminerete per la foresta più grande del mondo, fra alberi giganteschi e fiori incredibili, bradipi, iguane, tucani, colibrì e stormi di pappagalli. Ascolterete di notte le scimmie urlatrici (guaribas), sorseggiando una caipirinha, una Cerpa (birra del Pará), un Barè (guaraná locale) o un succo di taperebá, con accanto un buon beijú de tapioca, un bolinho de piracuí o una crema de cupuaçu.
AVVISO - Il viaggio non è per tutti: la sistemazione a bordo è molto spartana, richiede un notevole spirito di adattamento ed un animo avventuroso. Potete portare bambini, ma dai 6 anni in su. È necessario il vaccino contro la febbre gialla. Non essendoci zanzare, non è una zona endemica della malaria: per cui la profilassi è meramente facoltativa. La temperatura di giorno si aggira sui 33 gradi, quasi sempre ventilati. Di notte la temperatura può scendere parecchio: le amache sono attrezzate con lenzuola, ma raccomandiamo portare una felpa leggera. Alla fine, statene certi, avrete vissuto un'esperienza unica, un viaggio favoloso che vi resterà per sempre nella memoria!
- 1° giorno: installazione a bordo, dopo arrivo in taxi (45 minuti) dall’aeroporto di Santarém, nel porto di Alter do Chão (normalmente il Gaia resta ancorato alla spiaggia del Cajueiro). Dopo l’approvvigionamento di cibo e bevande in un supermercato, e il pieno di carburante, prima notte alla punta del Cururu. Piracaia (mangiata di pesce alla griglia sulla spiaggia).
- 2° giorno: Alter do Chão, bagni e pranzo (facoltativo a spese degli ospiti) nelle baracche del promontorio sabbioso sul Lago Verde (vedi foto: per il Guardian è la migliore spiaggia del Brasile). Alla sera, quando diminuisce il vento, attraversamento del Tapajós (circa 25 Km), e entrata nel rio Arapiuns. Andiamo a dormire con la prua insabbiata (vedi foto) su una meravigliosa spiaggia vicina ad Urucureá.
- 3° giorno: andata a Urucureá per un sentiero in mezzo alla foresta. Visita a produzione cesti di tucumã (palma locale). Raggiungiamo per pranzare la spiaggia di Icuxi sull’altra sponda dell’Arapiuns. Andata alla spettacolare spiaggia deserta di Ponta Grande (promontorio di 2 Km di sabbia). Alla sera piracaia.
- 4° giorno: andiamo a Coroca a vedere il lago delle “tracajà” (tartarughe di fiume), e gli alveari delle api Jandaíra, senza pungiglione. Dopo una visita alla comunità di Tucumã, ritorno a dormire nella pace di Ponta Grande.
- 5° giorno: Canale Jari, proveniente dal Rio delle Amazzoni, con molti caimani, iguane, bradipi, botos e vitoria regia (se il livello delle acque lo permette). Incontro acque scure del Tapajós e chiare del Rio delle Amazzoni davanti a Santarém. Visita della città e cena al ristorante Nossa Casa (facoltativo - riservare pato no tucupí a spese degli ospiti). Dormire l'ultima notte sul Gaia nella spiaggia di Maria José, di fianco all'aeroporto.
- 6° giorno: sbarco a Santarém di mattina e andata in taxi all’aeroporto Maestro Wilson Fonseca.
Spese (chiedere all'organizzazione):
Guardate il video sul Gaia registrato nel 2012 dalla Globo per il "Fantástico", il programma televisivo della domenica sera: il più seguito in Brasile.
La m/b Gaia è un’imbarcazione di legno a due ponti, lunga 14,60 metri e larga 3,60, con motore entrobordo Mercedes da 160 cv Turbo, costruita nel 1997 e restaurata nel 2008. E’ equipaggiata con generatore di corrente, freezer, 4 placche fotovoltaiche di ultima generazione, radio, gps, serbatoio d’acqua da 250 litri, due toilettes (con water utilizzabile anche a barca ferma), doccia fredda, 10 punti amaca sul ponte superiore (l'ideale è da 4 a 8 passeggeri), zona bagagli nella cabina di prua, una lancia tender-to da 10 posti con motore fuori bordo di 40 cv, una voadeira (lancia più piccola) con motore rabeta, un armadietto con medicamenti d'emergenza. In caso di pioggia, vento o sole eccessivo, delle tele cerate arancioni chiuderanno ermeticamente i due ponti. A bordo troverete il comandante (attualmente si chiama Dinho Assivaldo Duarte, che ha una profonda esperienza in navigazione fluviale), un marinaio, e una cuoca che farà, per esempio, la prima colazione a base di beijú (rotolini di tapioca), caffè, latte, uova, frutta, e succhi (compriamo al supermercato polpa congelata di taperebá e di cupuaçú), il pranzo e la cena, soprattutto base di pesci amazzonici. Si possono ricaricare i cellulari o i lap top su prese normali da 110 volts. I telefonini prendono a Santarém e ad Alter do Chão: ma durante il viaggio, invece, non c'è copertura.
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